Canali Minisiti ECM

Non diedero l'esito istologico alla paziente: a giudizio due medici

Medlex Redazione DottNet | 04/05/2018 12:03

Accusati di omicidio colposo a Torino. La donna poi morì

Sei mesi dopo essere stata operata per dei calcoli alla colecisti una donna morì per un adenocarcinoma. Il caso di Angela D., deceduta nel 2015 a 60 anni, verrà discusso in tribunale a Torino nel 2019. Il gup Cristina Domaneschi ha rinviato a giudizio due medici dell'ospedale San Giovanni Bosco per omicidio colposo: l'accusa è di non aver comunicato alla paziente l'esito dell'esame istologico effettuato in occasione del primo intervento. I familiari della donna si sono costituiti parte civile con l'avvocato Carlo Mussa. Le difese obiettano che negli ospedali italiani non è prassi effettuare queste comunicazioni e che in proposito mancano linee guida del Ministero della Salute.

pubblicità

Commenti

I Correlati

Sono tutti under-40. "L'obiettivo è lavorare nel nostro Paese"

Schillaci: Più dignità per medici specializzandi, verifiche per revisione contratto

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

Ti potrebbero interessare

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

La sentenza: assolto militare che rifiutò di indossarla, Matteo Bassetti consulente

I giudici si sono rifatti a una norma del ‘91 secondo la quale il medico in servizio di guardia deve rimanere a disposizione «per effettuare gli interventi domiciliari al livello territoriale che gli saranno richiesti

Ultime News

Possono presentare domanda coloro che sono titolari o soci di farmacie rurali almeno dal 2022, in regola con il pagamento della prima rata della contribuzione Enpaf del corrente anno

Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti

Le pazienti con determinati tipi di carcinoma mammario trattate con una terapia innovativa vivono più a lungo senza che la neoplasia cresca, si diffonda o peggiori

Rispetto alla terapia DVd, la terapia BVd ha conferito un beneficio significativo in termini di sopravvivenza libera da progressione